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Visualizzazione dei post da maggio, 2010

Ti amo

Le tue mani sono la mia carezza, i miei accordi quotidiani ti amo perché le tue mani si adoperano per la giustizia se ti amo è perché sei il mio amore la mia complice e tutto e per la strada fianco a fianco siamo molto più di due i tuoi occhi sono il mio esorcismo contro la cattiva giornata ti amo per il tuo sguardo che osserva e semina il futuro la tua bocca che è tua e mia la tua bocca che non si sbaglia ti amo perché la tua bocca sa incitare alla rivolta se ti amo è perché sei il mio amore la mia complice e tutto e per la strada fianco a fianco siamo molto più di due e per il tuo aspetto sincero e il tuo passo vagabondo e il tuo pianto per il mondo perché sei popolo ti amo e perché l’amore non è un’aureola né l’ingenuo finale di una favola e perché siamo una coppia che sa di non essere sola ti voglio nel mio paradiso ossia quel paese in cui la gente vive felice anche senza permesso se ti amo è perché sei il mio amore la mia complice e tutto e per la

Viceversa

Ho paura di vederti necessità di vederti speranza di vederti sgomento di vederti ho voglia di trovarti preoccupazione di trovarti certezza di trovarti poveri dubbi di trovarti ho urgenza di udirti allegria di udirti augurio di udirti e timore di udirti cioè riassumendo sono fottuto e raggiante forse più il primo che il secondo ed anche viceversa. Mario Benedetti

Pausa

Pausa Ogni tanto bisogna fare una pausa contemplarsi senza l'abitudine quotidiana esaminare il passato dato per dato tappa a tappa mattonella per mattonella e non piangersi le menzogne ma cantarsi le verità. Mario Benedetti  

Tattica e strategia

La mia tattica è guardarti imparare come sei volerti come sei la mia tattica è parlarti costruire con parole un ponte indistruttibile la mia tattica è rimanere nel tuo ricordo non so come né so con quale pretesto ma rimanere in te la mia tattica è essere franco e sapere che tu sei franca e che non ci vendiamo simulacri affinché tra i due non ci sia teloni né abissi la mia strategia è invece molto più semplice e più elementare la mia strategia è che un giorno qualsiasi non so con che pretesto finalmente abbia bisogno di me. Mario Benedetti

Ancora

Non ci credo ancora stai arrivando accanto a me e la notte è un pugno di stelle e di allegria palpo gusto ascolto e vedo il tuo volto il tuo passo lungo le tue mani e tuttavia ancora non ci credo il tuo ritorno ha tanto a che vedere con te e con me che per cabala lo dico e per i dubbi lo canto nessuno mai ti rimpiazza e le cose più triviali si trasformano in fondamentali perché stai tornando a casa tuttavia ancora dubito di questa fortuna perché il cielo di averti mi sembra fantasia però vieni ed è sicuro e vieni col tuo sguardo e per questo il tuo arrivo rende magico il futuro e ancorché non sempre abbia capito le mie colpe e i miei disastri invece so che nelle tue braccia il mondo ha senso e se bacio l'audacia e il mistero delle tue labbra non ci saranno dubbi né cattivi sapori ti amerò di più ancora. . Mario Benedetti (Uruguay)

Todas las parcelas de mi vida tienen algo tuyo

Todas las parcelas de mi vida tienen algo tuyo y eso en verdad no es nada extraordinario vos lo sabes tan objetivamente como yo. Sin embargo hay algo que quisiera aclararte, cuando digo todas las parcelas, no me refiero solo a esto de ahora, a esto de esperarte y aleluya encontrarte, y carajo perderte, y volverte a encontrar, y ojalá nada mas. No me refiero a que de pronto digas, voy a llorar y yo con un discreto nudo en la garganta, bueno llora. Y que un lindo aguacero invisible nos ampare y quizás por eso salga enseguida el sol. Ni me refiero a solo a que día tras día, aumente el stock de nuestras pequeñas y decisivas complicidades, o que yo pueda creerme que puedo convertir mis reveses en victorias, o me hagas el tierno regalo de tu más reciente desesperación. No. La cosa es muchisimo mas grave. Cuando digo todas las parcelas quiero decir que además de ese dulce cataclismo, también estas reescribiendo mi infancia, esa edad en que uno dice cosas adultas y solemnes y los solemnes adul

In conclusione...

Non albergava nel tuo cuore la dolcezza, Non sapevi nemmeno come fare a darmi una carezza. Mi parlavi sempre del tuo passato, e a me in faccia non mi hai quasi mai guardato. I tuoi silenzi, le tue partenze, le tue improvvise assenze, le tue promesse, le tue bugie. Sembrava un sogno, e fu un incubo meschino, io in coda a tutto: al tuo lavoro, alle tue amiche, ai tuoi gatti persino. Volevo esser parte della tua vita che credevo stupenda, ma tu non hai una vita, solo un'agenda. Donna multiforme, professionista, sportiva, ballerina, viaggiatrice: la donna moderna, padrona del suo tempo. Quante cose sapevi fare, tranne una: amare. Ci siamo visti, cosa inaudita, solo quattordici volte, in tutta la nostra vita. Ma quanto tempo del mio tempo hai occupato. Ed è stato tutto, è triste ammetterlo, tempo sprecato.