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Visualizzazione dei post da 2003

Specuazione edilizia a Via Torlonia

VIA TORLONIA Villa minacciata In via Alessandro Torlonia sono apparsi i cartelli di un cantiere per la costruzione di un palazzo di 5 piani per abitazioni ed uffici. Mi chiedo come sia stato possibile superare il vincolo archeologico che insiste sull' area, e come possa il Comune permettere, in una zona già così congestionata, la costruzione di un edificio proprio a ridosso della Casina delle Civette di Villa Torlonia. Cosa farà il sindaco Veltroni, per impedire lo scempio? Dario Quintavalle Pubblicato sul Corriere della Sera

Quei chiacchieroni della RAI

Quei chiacchieroni della RAI Volevo seguire i funerali dei caduti di Nassirya, ma ho dovuto spegnere la televisione per l'irritazione. Come già in passato, la RAI ha dato il peggio di sè. I commentatori di queste dirette televisisve, anzichè accompagnare le immagini con brevi commenti didascalici, si sovrappongono a tutto - filmati, musica, rumori di sottofondo - con un continuo, inarrestabile chiacchiericcio. Commenti sciocchi, banali, spesso sgrammaticati (David Sassoli: "La cosa che più ci ha colpito a noi"... sigh!), un parlare continuo senza dir nulla e senza aver nulla da dire. Malati di protagonismo che arrivano spesso a farsi inquadrare in primo piano, lasciando le immagini sullo sfondo. Appena appena più decoroso il commento di canale 5. Davvero, mai come oggi la RAI si è dimostrata inadeguata alla solennità del momento, che avrebbe richiesto sobrietà, riflessione, silenzio e meditazione. Ma se questi telegiornalisti hanno tanto da parlare, perchè non passano all

Il teologo Küng: la Chiesa torni al Vangelo

DAL NOSTRO INVIATOTUBINGA - Per quanto non abbia mai smesso di criticare il Papa polacco, Hans Küng ha sempre negato di essere un nemico di Giovanni Paolo II. «Alla base dei miei discorsi - ripete il teologo svizzero - c’è soltanto la preoccupazione per la Chiesa cattolica, cui rimango fedele». Una professione di lealtà, che non gli ha evitato la piena rotta di collisione con la Curia Romana, da lui contestata nei modi radicali e devastanti, che sono la cifra della sua intelligenza irrequieta e urticante. Eppure, sebbene la sua battaglia sia stata sempre frustrata dai vertici vaticani, Küng, che fu il vero motore intellettuale del Concilio Vaticano II, non perde l’ottimismo: «Nonostante l’attuale stagnazione ecumenica - ha detto in occasione del Simposio, organizzato all’Università di Tubinga, per i suoi 75 anni - ho la fondata speranza che la cristianità, nella presente transizione dal Moderno al Post-moderno, si ritrovi alla fine insieme intorno a un nuovo paradigma dell’ecumenismo.

Notti romane

NOTTI ROMANE Allarmi molesti Almeno ad agosto sarebbe bello godersi una Roma tranquilla e silenziosa. Invece ogni notte, puntuale, comincia il concerto degli allarmi antifurto di automobili e appartamenti che vanno in tilt e suonano per ore. Sistemi di dubbia efficacia nel contrastare il crimine raggiungono invece perfettamente l' obbiettivo di tenere sveglio il vicinato. È troppo chiedere che qualcuno intervenga per tutelare il diritto al riposo delle persone? Dario Quintavalle Corriere della Sera

Notti romane

NOTTI ROMANE Allarmi molesti Almeno ad agosto sarebbe bello godersi una Roma tranquilla e silenziosa. Invece ogni notte, puntuale, comincia il concerto degli allarmi antifurto di automobili e appartamenti che vanno in tilt e suonano per ore. Sistemi di dubbia efficacia nel contrastare il crimine raggiungono invece perfettamente l' obbiettivo di tenere sveglio il vicinato. È troppo chiedere che qualcuno intervenga per tutelare il diritto al riposo delle persone? Dario Quintavalle Corriere della Sera

Il Gran Libro della Giustizia

Librone da 1 metro e 40 per lo scrivano della Corte NOVITA' BUROCRATICHE Gian Antonio Stella dal Corriere della Sera del 7 agosto 2003 E il calamaio? Niente calamaio? I più spiritosi, negli uffici giudiziari italiani, stanno meditando una lettera all' Illustrissimo Messer Guardasigilli: vorrebbero una penna d' oca, una boccetta di nero di seppia e del talco per asciugarlo. Così, scartata la banalità informatica di Windows XP, potrebbero finalmente essere all' altezza dell' ultimo strumento tecnologico che il ministero ha messo in questi giorni a loro disposizione: un registro che, aperto, misura 40 centimetri di altezza per un metro e 40 di larghezza. Degno erede dei ciclopici libri medievali che venivano portati a dorso di mulo. Sia chiaro: non è il record mondiale. Se qualcuno in via Arenula aspirava a far entrare la creatura nel Guinness dei primati, se lo scordi. Esiste un libro stampato in Colorado nel 1976 (si sa come sono gli americani: esagerano) largo 2