Mamma, li cinesi!

Bene, adesso è colpa dei cinesi. Le piccole aziende del Nord Est stanno chiudendo una dopo l'altra perchè la Cina è piu vicina, produce di piu, meglio e a costi ridotti. E che fanno gli imprenditori del Nord? Si rivolgono a Roma, chiedono dazi e protezioni....
Poveri padroncini, le picole e piccolissime imprese cosi orgogliose, il "facciamo da soli", i ragazzi che mollavano gli studi a 18 anni perchè è meglio andare a lavorare nella fabbrichetta per comprarsi subito il macchinone. Non hanno mica investito in ricerca e innovazione, in cultura, i padroncini. Pensavano che la pacchia sarebbe durata per sempre. E protestavano, contro la meridionalizzazione della politica, il centralismo romano, Roma ladrona, il fisco, e davano voti a una formazione politica che ha campato di rendita e di slogan per un decennio, senza mai creare una classe di governo degna di questo nome, vale a dire con un'idea per il futuro...
Hanno protestato contro i privilegi della burocrazia, ma quando fa comodo anche loro chiedono protezione.
Ehi, l'ultimo baluardo dell'Italia industriale è il tessile, mica la chimica, la meccanica di precisione, le biotecnologie, l'informatica.... Beh, i cinesi ci ricordano che a fare scarpe magliette e sciarpe son buoni tutti, e loro lo possono fare a prezzi piu bassi.
Io ho piacere per i cinesi. Un popolo di un miliardo e mezzo di abitanti che cresce deve avere un sostenuto sviluppo economico, altrimenti ce li troveremmo tutti emigrati qui da noi, e poi i leghisti chi li sentirebbe?

Commenti

Post popolari in questo blog

C'era una volta la Rana Pomerana

Autobomba a Kiev