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Visualizzazione dei post da aprile, 2005

La famiglia italiana

"Tutte le famiglie felici sono simili fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo". Lev Tolstoj 'Anna Karenina' "Ne ha uccisi più la famiglia che la bomba atomica" Alejandro Jodorowsky 29 aprile 2005 In 13 episodi su 100 si passa all'aggressione fisica, le colpe più dei padri Giovani: liti e violenze in metà delle famiglie L'allarme da un sondaggio Eures: nel 26,2% dei casi i conflitti sono quotidiani o settimanali; nel 26,7% ricorrono 1 o 2 volte al mese ROMA - Troppa violenza fisica e verbale in famiglia, tra i genitori. È la denuncia che emerge da un sondaggio Eures condotto su un campione di 1.222 giovani intervistati, di età compresa tra i 14 e i 19 anni. Solo un terzo dei figli, comunque, è convinto che litigi e discussioni costituiscono la «regola». Nel 26,2% delle famiglie la conflittualità è patologica si esprime con situazioni di aperti litigi e discussioni quotidiane (9,5% dei casi) o comunque almeno settimanali (16,7% dei nucle

Il coraggio delle scelte

Gli errori del premier e quelli dell’Unione di Angelo Panebianco - 24 IV 2005 Quale che sia la sorte futura del neonato governo, si è comunque chiuso un ciclo decennale, dominato da Silvio Berlusconi. Quali effetti avrà la fine di questo ciclo sul centrosinistra? Nel decennio trascorso Berlusconi ha rappresentato una sfida per la sinistra su molti fronti. E l'ha profondamente influenzata. Sono almeno tre i terreni nei quali Berlusconi ha creato forti discontinuità rispetto alle tradizioni della Prima Repubblica. Il primo ha riguardato l'ambito, politicamente rilevantissimo, dei simboli. Sul piano simbolico il «berlusconismo» ha rappresentato l'esaltazione dell'impresa e della libertà economica, argomenti tabù per la politica tradizionale. Il fatto che Berlusconi non sia riuscito a tradurre quella discontinuità simbolica in una effettiva politica liberal-liberista è forse la vera causa della sua sconfitta. Ma, comunque, quel messaggio ha inciso per un decennio anche sull