Dirigenti e poeti

“Florentino Ariza scriveva qualsiasi cosa con tanta passione che persino i documenti ufficiali sembravano lettere d’amore…
Senza proporselo, senza neppure saperlo, dimostrò con la sua stessa vita… che non esisteva nessuno con maggior senso pratico, né spaccapietre più ostinati, né
direttori più lucidi e pericolosi, dei poeti.”

Gabriel Garcia Marquez, “L’amore ai tempi del colera”.

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