Lettera da Londra

Un mio collega in viaggio di lavoro a Londra mi ha mandato questa:

"In questi giorni mi sto facendo un sano bagno di realtà perché ti sto scrivendo da Londra, dove mi trovo per frequentare un corso di competion law presso la LSE.

Quindi stasera sono uscito per la prima volta, e mi sono andato a fare una bella passeggiata da solo a Piccadilly per bivaccarci come Totò. E, fratello mio, è tutt'un'altra cosa rispetto a Roma. Gente davvero di ogni razza, lingua e parlata, sventolone e buttafuori da tutte le parti... pensa che alle 11.30 p.m. la metropolitana era piena come a Roma nell'ora di punta. Traffico, nonostante tutto, come a Roma la domenica mattina (beh, magari sabato va) e prezzi stratosferici nelle vie turistiche ma con saldi VERI che arrivano fino al 70% (stamani ho svuotato un negozio di articoli sportivi per rifare il guardaroba ai miei puffi spendendo una cifra irrisoria). tra l'altro, se fai saldi all'italiana, qua finisci con un'imputazione penale per truffa e in galera ci vai sul serio. Famo a capisse.

Ma, soprattutto, un'aria di competizione che fa paura. Alla LSE vedi ragazzini universitari strapreparati che vengono da tutte le parti (in classe ho un cileno, un ecuadoriano, uno dello sri lanka, due dell'indonesia e così via) che nemmeno si pongon il problema di fare tardi la sera, non ci sono tromboni ma lecturers giovanissimi che ti accolgono senza cravatta ma ti passano addosso come treni con lezioni toste in inglese stretto che a seguirlo son cavoli amari. Invece i giovanotti niente, capiscono tutto, parlano inglese come la loro lingua made, e studiano come matti. Oggi ho preparato un case-study con un'austriaca che ieri sera mi ha mandato un messaggio alle 11, visto che ancora studiava (vabbé, pure io, ma per sola necessità di evitare il suicidio da solitudine).

In realtà passeggiando per le strade capisci perché oggi Londra surclassa New York a livello di cosmpolitismo ed opportunità. Anche nella LSE c'è connessione wireless dappertutto, i pupi si portano i loro laptop, la biblioteca non ha servizi di consegna perché i libri hanno un antifurto elettronico e quindi non li puoi imboscare se no ti sgamano all'uscita, ci sono pub e mense all'interno della scuola dove con 5 sterline ti fai un pranzo completo pur se all'inglese (e ci entrano parecchi che altrimenti non avrebbero di che mangiare, tollerati benignamente). Insomma, questi qua ci massacrano e sai perché? Oggi ho visto il tg della BBC (e la stessa BBC). In tutto ci sono solo 7 canali di cui 3 NON hanno la pubblicità e i rimanenti 4 non ne fanno più che 2 minuti all'ora. I loro TG.... i loro TG..... vedi solo giornalisti e MANCO UN POLITICO. La cosa dopo cinque giorni ti colpisce perché dall'albergo vedo via internet il tg1 e rimango sconvolto dal fatto che in realtà NON C'E' NULLA DA DIRE E SI CONTINUA A VEDERE QUESTI (politici) CHE SI PARLANO ADDOSSO IN PREDA A CRISI DI INCONTINENZA VERBALE.

Il governo fa la legge, e l'opposizione la critica. Dove sta la notizia? [...]. Sarà un dato banale, ma qui alla serietà dell'opinione pubblica ci tengono davvero e in generale la medesima viene rispettata dai politici, nel senso che se sgarrano si tolgono o vengono tolti di mezzo. In breve, i politici non vanno in tv e non esistono interviste in ginocchio perché esiste ancora una sana dignità del giornalismo (ricordi i watchdog?) Questa è la differenza. Questi (inglesi) credono in quello che fanno, le porcate le vivono come noi, ma se le scoprono alla lunga ti fanno secco (vedi Blair che è pensionato ad un'età in cui da noi si fa ancora scuola di apprendistato).

Studiando ho scoperto che le "firms" se devono fare causa per motivi di abuso di posizione dominante tendono a farla qui o negli USA perché esistono sezioni specializzate dei tribunali che si occupano solo di questo e soprattutto che I DIRIGENTI delle società che si prestano a Cartelli POSSONO PURE ANDARE IN GALERA (e in qualche caso è successo). Mentre da noi si depenalizza il falso in bilancio e candidamente (ad es.) le compagnie telefoniche si inventano il diritto di ricarica, una cosa che cui le avrebbe fatte massacrare dall'antitrust inglese.

Non ci vuole molto per capire che da noi o riduciamo drasticamente il numero di partiti, ministeri e in genere posti di potere, a partire dal parlamento per passare alle società partecipate e a tutto il carrozzone, o finiamo malissimo, non male. E in più occorrerebbe ... privatizzare seriamente la RAI (magari la comprasse la BBC!) e adottare un codice di regolamentazione delle presenze politiche nelle trasmissioni televisive, un po' come c'era di fatto nei meravigliosi anni di Jader Jacobelli. Anni in cui avrebbero potuto fare decollare l'Italia e invece l'hanno affossata con tale sagacia che ancora oggi ne paghiamo le conseguenze, con un sistema politico che non si augurano nemmeno i paesi del sudamerica, che almeno a giudicare dai miei riscontri attuali dell'Italia conoscono solo le corna di Berlusconi e l'antipatia di Baffino di ferro. Tutto avrei pensato 15 anni fa meno di vedere un cileno ed un brasiliano che si sganasciano davanti a me in un corso alla LSE parlando dei politici italiani. Pensa te.

... ormai abbiamo passato il segno da parecchio e se non ci svegliamo in tempo con delle riforme minime DI DECENZA o finiremo molto ma molto ma molto male."

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